giovedì 16 giugno 2022

A volare sui fiordi norvegesi

Viaggio di profonda struggente bellezza.

Decollati da Catania il 16 giugno alle 10.31.

Rientrati a Catania il 25 giugno alle 20.02.

11 voli per complessivi 25 ore e 52 minuti.

3.698 miglia nautiche complessive (pari a 6.849 km), percorse, quindi, alla velocità media di 143 nodi.

Consumando complessivi 963 litri di carburante, con un consumo medio di 37 litri/ora (normalmente nei viaggi consumiamo 34/35 litri/ora, ma diverse volte abbiamo dovuto volare bassi per il meteo).

 

Compagni di viaggio fantastici. Amici affettuosi. Piloti competenti.

11 aerei con 23 fra piloti, copiloti e passeggeri.

Il nostro RV 14-A. 5 RV 7, di Giulio, Biagio, Guido, Lucio e Marco. L’RV 9 di Stefano. Il Glastar di Giorgio. Il Siai 205 di Paolo, Odoardo, e Massimo. E i due Tecnam Sierra di Arik e Heidi, venuti da Israele, e di Giuseppe e Marco, venuti su dalla Sicilia, come noi.

Leadership grandiosa di Giorgio Frank, che ogni anno conduce amici volanti in giro per il mondo, individuando gli approdi più adatti e i luoghi che di più meritano una visita e/o un sorvolo.

Emozionante il suo racconto di Berlino dal dopoguerra alla caduta del muro, fatto fra le vie della città attingendo ai suoi personali ricordi di quei luoghi e di quei tempi.

Per facilitare il lavoro dei controllori, abbiamo volato in tre piccole formazioni caratterizzate da velocità di crociera simili delle macchine.

Volare in formazione è stato davvero bello e divertente.

Mariella la compagna di vita e di volo perfetta.

I luoghi che abbiamo visitato belli e affascinanti, anche se “difficili”. In certi periodi dell’anno ci sono sedici ore di buio e temperature fino a -20°. Spazi immensi e pochissimo abitati di una natura bellissima e poco “amica”.

Abbiamo visto Stoccolma e Copenaghen, eleganti e bellissime. Rivisto Oslo e Berlino. Sorvolato paesaggi innevati e mare, libero e aperto o costretto fra le pareti dei fiordi.

E infine (ma confesso che, sotto alcuni profili, è stato ed è in un posto decisamente privilegiato della graduatoria delle cose indimenticabili di questo viaggio): I-LJMA!!!!!

Aereo perfetto!

Una macchina assoluta.

La strumentazione che svolge compiti che neppure sapevi di gradire se non addirittura desiderare.

La macchina con più autonomia del gruppo.

Abbiamo volato bene, con piacere. Sicuri. Senza stancarci.

Per avere un’idea, con la prima tappa, abbiamo attraversato senza scalo tutta intera la Germania e un pezzettino di Austria, andando da Trento a Rugen, un’isola nel mar Baltico, in meno di quattro ore di volo.

Mentre l’ultimo giorno siamo tornati in giornata da Berlino a Catania, con un solo scalo di pranzo e rifornimento a Trento.

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A questo link si può leggere e scaricare il resoconto del viaggio che ho scritto per VFRAviation di Ottobre 2022.

 












































































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